I laboratori su stereotipi e identità di genere di “E tu di che genere sei”

Proseguono con interesse e partecipazione le attività di “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni”, progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022” che ha ottenuto il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Bracciano e del Comune di Civitavecchia. 

Le iniziative in programma – che proseguiranno fino a Settembre 2024 – hanno come principale obiettivo quello di  promuovere una maggiore consapevolezza riguardo agli stereotipi di genere e di ruolo presenti tra i giovani, sia ragazzi che ragazze, attraverso l’uso di percorsi volti al superamento di tali stereotipi e all’apprezzamento delle differenze di genere come fonte di rispetto e arricchimento. 

Per il raggiungimento di questo importante obiettivo, il progetto “E tu di che genere sei” è stato strutturato in più azioni chiave – tra cui interventi formativi/informativi rivolti al personale docente delle scuole di secondarie di primo e secondo grado che è possibile approfondire qui – e prevedono anche lo svolgimento di differenti tipologie di laboratori dedicati agli studenti. Due di questi laboratori si sono appena conclusi, ovvero quelli sulle rappresentazioni del maschile e del femminile, gestione delle relazioni e delle emozioni, differenziati per fasce di età e tematiche. Vediamo insieme come sono andati attraverso le parole dei docenti che li hanno condotti e degli allievi che hanno partecipato.

Prima di approfondire questo racconto, ricordiamo che il Laboratorio su stereotipi di genere è stato diretto dalla docente Dr.ssa Aurora Capocchia Psicopedagogista, e hanno partecipato i ragazzi e le ragazze dell’IC don Lorenzo Milano di Civitavecchia Classe V della scuola primaria e classe I^ della secondaria di primo grado. Per quanto riguarda invece il Laboratorio su stereotipi e identità di genere il docente è stato il Dr. Mariano Moroni Psicologo e Psicoterapeuta, e hanno partecipato i ragazzi e le ragazze del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian (classe IIIA) e IT Salvo D’acquisto (le due classi III – Sez. Aeronautica e Agrario) entrambi di Bracciano.

Gli obiettivi dei due corsi, sono stati i seguenti:

  • identificare stereotipi e pregiudizi presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti, per la promozione dell’autodeterminazione consapevole e del rispetto;
  • prevenire e identificare la stigmatizzazione e vittimizzazione omofobica.

La Dr.ssa Aurora Capocchia, ci racconta le sue impressioni sul Laboratorio che ha condotto sugli stereotipi di genere.

I punti su cui abbiamo lavorato sono stati:

  • l’identità di genere: far affiorare la percezione e l’immagine che ognuno ha di sé in relazione al genere, alle differenze e alle aspettative ad esso associate;
  • conoscere e riflettere, partendo dal confronto dalle proprie esperienze, sui concetti di stereotipo di genere e pregiudizio e come riconoscerli nei contesti di vita quotidiana, della cultura diffusa, e nei rapporti sociali;
  • costruire chiavi di lettura e modelli di pensiero riflessivi ed empatici, che valorizzino le differenze e sostengano una cultura della parità, utili a decostruire rappresentazioni sociali stereotipate e a non alimentare pratiche e comportamenti discriminatori.

I ragazzi hanno avuto la possibilità di scoprire la resistenza e l’impatto sulla vita delle persone di alcune rappresentazioni di genere stereotipate, spesso interiorizzate e agite in modo inconsapevole; ma anche l’importanza di interrogarsi su di essi e sui saperi trasmessi, e di sentirsi coinvolti come protagonisti attivi e responsabili di modi differenti di agire, comunicare e relazionarsi non solo alle questioni di genere, ma anche della diversità e del rispetto reciproco. Quello che ha suscitato in loro maggiore interesse, è stato partecipare ad attività di gruppo che prevedevano la ricerca e l’individuazione degli stereotipi in video o immagini e i successivi momenti di rielaborazione collettiva, confronto, discussione di idee e opinioni. 

Gli stereotipi che abbiamo iniziato a decostruire sono stati: preferenze e giochi considerati da maschi e da femmine; caratteristiche di personalità, attribuzioni, inclinazioni maschili e femminili; attività e mestieri associati agli uomini o alle donne; ruoli e pratiche in ambito domestico e della cura.”

Per quanto riguarda invece il Laboratorio su stereotipi e identità di genere svolto dal Dr. Mario Moroni, abbiamo chiesto proprio ad una delle allieve che ha partecipato le sue impressioni su questa esperienza formativa. Ecco le parole di Raffaella, studentessa del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian (classe IIIA):

“Riguardo al laboratorio che abbiamo svolto con il Dr. Moroni, ho apprezzato la riflessione su alcune tematiche che noi giovani non conoscevamo del tutto e che spesso si danno per scontate. Prima di partecipare a questo laboratorio, eravamo tutti convinti che quel che pensavamo su questi temi fosse giusto. Ascoltare le parole del Dr Moroni e confrontarci ci ha permesso di comprendere molti aspetti e ampliare la nostra iniziale visione su queste tematiche riflettendoci e confrontandoci insieme. Il Dr. Moroni ci ha posto delle domande a cui noi studenti abbiamo avuto una certa difficoltà a rispondere, ma proprio questo ci ha aiutati a sviluppare il giusto approccio davanti ad argomenti che inizialmente potevano essere visti come problemi. La cosa che secondo me è stata fondamentale è che c’è stato sempre un dialogo molto aperto tra noi ragazzi e lo psicologo, e abbiamo apprezzato davvero molto che abbia permesso ad ognuno di esprimere la propria opinione.”

Dalle parole della Dr.ssa Aurora Capocchia e di Raffaella, si evince quanto i ragazzi e le ragazze della cosiddetta Generazione Z, siano aperti alla comunicazione e al confronto su tematiche tanto complesse quanto delicate e importanti come quelle sugli stereotipi di genere e identità di genere.

I prossimi laboratori in programma di “E tu di che genere sei?”, sono il Laboratorio di fotografia – che è in corso – il Laboratorio di fumetto che inizierà il 3 Aprile, e infine il Laboratorio di podcast che avrà inizio il 16 Aprile.

Continuate a seguirci su questo sito web per approfondimenti sulle attività in programma, e anche sui nostri canali social Facebook e Instagram. Per maggiori informazioni, potete scrivere all’e-mail percorsidicrescita.info@gmail.com .

Altri corsi di cui si parlerà più avanti….seguiteci per i racconti

Laboratorio di fotografia:

Liceo Scientifico Ignazio Vian (classe IIIA) e IT Salvo D’acquisto (le due classi III – Sez Aeronautica e Agrario) entrambe di Bracciano – docente Francesca Leonardi Fotografa (in corso)

Laboratorio di fumetto:

IC don Lorenzo Milano di Civitavecchia classe della secondaria di primo grado – docenti Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci – Pittrici e Formatrici (inizio 3 aprile)

Laboratorio di podcast:

Liceo Scientifico Ignazio Vian (classe IIIA) di Bracciano – docente Daniele Coscarella Attore e Formatore (inizio 16 aprile)

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