Inaugurata all’Eco-Festa della Sostenibilità la mostra di fotografie, fumetti e podcast del progetto “E tu di che genere sei?”

Si è svolta tra Sabato 13 e Domenica 14 Luglio presso il Centro Commerciale Euroma2, l’Eco-Festa del Festival della Sostenibilità la grande kermesse di eventi del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità giunto quest’anno alla sua V edizione. Il suo obiettivo è stato quello di diffondere tra il pubblico di giovani e adulti una maggiore consapevolezza sui concetti di sviluppo sostenibile, ma anche di sensibilizzarlo sui temi del recupero, riuso e riciclo dei rifiuti, sulla conoscenza delle fonti di energia rinnovabile e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 tra cui il 5 che tratta la parità di genere.

Nell’ambito dell’evento sono state inaugurate diverse esposizioni fotografiche e d’arte di riciclo creativo, tra cui anche quella di Contesteco Exhibition. Si tratta di una mostra di opere “personali/collettive” che proseguirà fino al 16 Settembre 2024, tra cui spicca quella di fotografie, fumetti e podcast realizzati dagli studenti delle scuole che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni”. Per il Vernissage della mostra, che si è svolto Sabato 13 Luglio, sono intervenuti diversi ospiti tra cui la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Supervisore Scientifico dei progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatore di progetto e Francesca Leonardi – Fotografa e docente del laboratorio di fotografia.

Mariangela Garofalo ha innanzitutto ricordato che il progetto “E tu di che genere sei?” è stato realizzato dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita grazie ad un finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità solidali 2022” che raccoglie i finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Lazio. L’iniziativa ideata insieme alla Dott.ssa Milena Rosso, ha avuto inizio a gennaio 2024 e si concluderà a Settembre 2024. I partner principali sono naturalmente le scuole, ovvero il Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, l’Istituto paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano e l’Istituto comprensivo Don Milani di Civitavecchia e con il patrocinio del Comune di Bracciano, del Comune di Civitavecchia e della Città metropolitana di Roma Capitale che patrocina anche il Festival della Sostenibilità che ospita l’esposizione nell’ambito di Contesteco Exhibition. Mariangela Garofalo ha evidenziato come il supporto dello staff di formatori è stato fondamentale, perché sono andati nelle scuole per svolgere un lavoro importante anche a livello personale. L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast al Centro Commerciale Euroma2 è quindi il risultato delle rielaborazioni fatte dai ragazzi. L’evento conclusivo del progetto “E tu di che genere sei?”, si terrà il 25 settembre alla presenza dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei ragazzi che hanno partecipato, e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Percorsi di Crescita.

E’ stata poi la volta della Dott.ssa Milena Rosso che nel suo intervento ha sottolineato innanzitutto che: “Il progetto “E tu di che genere sei?” rappresenta la prosecuzione di un precedente progetto che si chiamava “Interconnettiamoci: le differenza di genere tra tecnologia e territorio”, finanziato anch’esso tramite Comunità Solidali. Inizialmente si è lavorato a Bracciano con insegnanti e ragazzi per decostruire gli stereotipi di genere, riscuotendo un notevole interesse. Questo ci ha spinti, nel 2022, a partecipare al secondo bando per ampliare il progetto, includendo un numero maggiore di scuole e diverse fasce d’età. Abbiamo esteso l’obiettivo non solo alla decostruzione degli stereotipi di genere, ma anche all’educazione al genere esplorando le modalità relazionali e le rappresentazioni dei maschili e dei femminili nelle nuove generazioni. Ritenendo il tema nuovo e interessante, ci siamo posti l’obiettivo di stimolare una riflessione creando circoli virtuosi tra genitori, insegnanti, ragazzi e la cittadinanza. L’evento finale coinvolgerà quindi anche le comunità di Bracciano e Civitavecchia. Nella progettazione abbiamo considerato le diverse fasce d’età a cui rivolgerci, poiché l’identità di genere si forma relativamente presto. I bambini acquisiscono una consapevolezza di essere maschio o femmina tra i 3 e i 6 anni. Tuttavia, riteniamo cruciali altre due fasi, quella tra i 6 e i 12 anni detta delle grandi trasformazioni durante la quale maschi e femmine tendono a mantenersi separati. Infine il periodo del liceo, ovvero lo stadio dell’acquisizione di un’identità socialmente riconosciuta il cui compito di sviluppo è acquisire un senso di unicità (diventare me stesso) combinato con il senso di appartenenza che è altrettanto fondamentale per la costruzione della propria identità.

La Dott.ssa Milena Rosso ha descritto poi il percorso fatto dagli studenti, il cui obiettivo era farli riflettere sul loro copione di genere e sulle loro rappresentazioni di maschile e femminile coinvolgendo anche gli insegnanti. Quest’ultimi hanno partecipato prima a dei laboratori specifici basati sulla loro storia e sul loro copione di genere, esplorando come questi aspetti possano influenzare il livello educativo, ad esempio aspettandosi che i maschi siano più bravi in matematica e le femmine più capaci di esprimere le emozioni. Con i ragazzi sono stati poi realizzati due percorsi diversi in base all’età. Gli studenti di Civitavecchia hanno lavorato sul riconoscimento e la decostruzione degli stereotipi di genere – come le professioni, i ruoli e le caratteristiche legate a maschile e femminile – portando alla creazione di un fumetto attraverso il laboratorio di fumetto. I ragazzi più grandi hanno invece lavorato sul riconoscimento dei propri stereotipi attraverso un laboratorio fotografico condotto dalla fotografa e formatrice Francesca Leonardi e un laboratorio di podcast guidato dall’attore e formatore Daniele Coscarella. Il 25 settembre verranno presentati gli sviluppi di questi percorsi in dettaglio.

A conclusione della presentazione dell’esposizione di “E tu di che genere sei?” presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma nell’ambito dell’Eco-Festa della Sostenibilità, Mariangela Garofalo ha ricordato che i podcast possono essere ascoltati sul sito web di Percorsi di Crescita raggiungibili anche attraverso dei QR Code che si trovano nell’esposizione, invitando tutti ad andare ad ascoltarli perché sono davvero molto interessanti. Inoltre ha aggiunto: “Le dinamica che sono uscite fuori sono state differenti, molto più accoglienza da parte dei ragazzi e qualche dinamica più particolare dal mondo degli adulti. E stato impegnativo alzare il livello del tema dagli stereotipi all’identità di genere, lo sapevamo che era un campo minato. Però volevamo soprattutto ragionare sulla rappresentazione del maschile e del femminile che questi ragazzi adolescenti hanno, per cui abbiamo dovuto adeguatamente informare e spiegare ai genitori e agli insegnanti ciò che saremmo andati a fare con i ragazzi.”

L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast degli studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei?”, sarà visibile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 21:00  fino al 16 Settembre 2024 presso il Centro Commerciale Euroma2 in Viale Cristoforo Colombo – angolo Viale dell’Oceano Pacifico al Piano 1, nell’ambito di Contesteco Exhibition del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità.

Le fotografie, i podcast e fumetti degli studenti dei nostri laboratori, in mostra dal 13 Luglio a Roma nell’ambito del Festival della Sostenibilità!

Sta per tornare il Festival della Sostenibilità di Fai la differenza, c’è… con la nuova attesissima V edizione, il grande contenitore di eventi mirati a sensibilizzare il pubblico e in particolare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità, tra i cui promotori c’è l’Associazione Culturale Percorsi di Crescita.

Il Festival della Sostenibilità – che verrà inaugurato Sabato 13 Luglio presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma – si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo, in particolare i giovani, attraverso una varietà di attività educational e green che spaziano dal gioco allo spettacolo, dall’arte alla narrazione, dalla musica all’informazione, fino alla didattica laboratoriale e formativa, con l’obiettivo di promuovere le buone pratiche per il rispetto dell’ambiente, la conoscenza delle fonti di energia pulita e rinnovabile, il concetto di sviluppo sostenibile e di equità sociale.

Tra gli eventi più attesi all’interno del Festival ci sarà la mostra dei lavori realizzati dagli studenti nei laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” realizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita, e che farà parte dell’esposizione di opere personali / collettive di Contesteco Exhibition. Dal 13 Luglio – giorno dell’inaugurazione della mostra – e fino al 15 Settembre 2024, il pubblico del Centro Commerciale Euroma2 potrà visitare la mostra di fotografie, fumetti e podcast realizzati con grande entusiasmo e impegno dagli studenti del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian (classe III A) e IT Salvo D’acquisto (le due classi III – Sez Aeronautica e Agrario) e dagli studenti dell’IC don Lorenzo Milano di Civitavecchia classe I D della scuola secondaria di primo grado, seguiti dalla Fotografa e Docente Francesca Leonardi per il Laboratorio di Fotografia, dalle Pittrici e Formatrici Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci per il laboratorio di Fumetto e dall’Attore e Formatore Daniele Coscarella per il PodCast.

I laboratori del progetto “E tu di che genere sei?”, sono stati pensati per esplorare la complessità degli stereotipi di genere e delle rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni – coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche genitori e insegnanti in un percorso informativo e di riflessione e consapevolezza – con l’obiettivo di promuovere l’accettazione attiva delle differenze e sensibilizzare i giovani al valore dell’accoglienza, attraverso un approccio partecipativo e intergenerazionale.

Il Festival della Sostenibilità, con i suoi vari progetti ed eventi, si pone l’obiettivo di diffondere i concetti di sviluppo sostenibile, dove l’equilibrio dinamico tra qualità dell’ambiente, sviluppo economico ed equità sociale è fondamentale. La cultura, in questo contesto, diventa il minimo comune denominatore che permette di integrare economia, società e ambiente per uno sviluppo sostenibile del pianeta. Il Festival rappresenta quindi un’occasione unica per esplorare e promuovere i valori della sostenibilità e dell’equità sociale attraverso l’arte e l’educazione, e in questo contesto la mostra di fotografie, podcast e fumetti realizzati dagli studenti delle scuola di Civitavecchia e Bracciano per il progetto “E tu di che genere sei?”, rappresenta uno straordinario viaggio educativo e creativo.

La mostra sarà inaugurata Sabato 13 Luglio alle ore 15:15 circa presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma in Viale Cristoforo Colombo – angolo Viale dell’Oceano Pacifico al Piano 0. Per maggiori informazioni potete scrivere a percorsidicrescita.info@gmail.com.

Laboratorio Podcast – episodio 4: Viaggio verso la cultura

Ascolta il quarto episodio del laboratorio podcast del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, realizzato dagli studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano.

Episodio 4 – Viaggio verso la cultura

Ringraziamenti per il progetto “E tu di che genere sei?”

Lo staff dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che stanno contribuendo con impegno e dedizione alla realizzazione del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni. Il lungo e articolato programma di attività formative che ha preso il via nel mese di Febbraio 2024, ha fino ad ora coinvolto con successo e partecipazione il personale docente, le famiglie con incontri informativi, gli studenti delle scuola di Civitavecchia e Bracciano con laboratori di fotografia, fumetto e podcast.

L’obiettivo di queste iniziative è quello di accrescere la consapevolezza dell’esistenza degli stereotipi di genere e di ruolo tra i ragazzi e le ragazze, stimolando percorsi per il superamento di tali stereotipi e valorizzare le differenze di genere come una fonte di rispetto e ricchezza.

Nel proseguire questo viaggio straordinario che si concluderà a Settembre, vogliamo esprimere la nostra profonda gratitudine a tutti coloro che, con il loro fondamentale supporto, stanno contribuendo a rendere possibile questo importante progetto educativo.

Ringraziamenti

Gli enti finanziatori: Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e la Regione Lazio.

Il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo concesso nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022”.

Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Bracciano e Comune di Civitavecchia per aver concesso il patrocinio.

Le scuole partner per averci dato fiducia sin dalla fase di progettazione della proposta e per esserci state al fianco durante tutta la durata del progetto:

  • Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano;
  • Istituto Tecnologico Paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano;
  • Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Civitavecchia.

Lo staff dei Formatori guidati dalla Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa e Psicoterapeuta, a cui è affidata la supervisione scientifica di tutti i progetti dell’Associazione Percorsi di Crescita: Roberto Baiocco; Valentina Calvani; Aurora Capocchia; Daniele Coscarella; Fabiana Iacolucci; Francesca Leonardi; Mariano Moroni; Maddalena Mosconi.

Lo staff della comunicazione di progetto guidati da Stefano Bernardini – Giornalista/esperto di comunicazione: Rebecca Antonelli, Salvo Cagnazzo, Lucrezia Capitani, Adriana Cresci, Claudia Galuppi, Fabrizio Galuppi, Roberto Galuppi.

Lo staff della direzione generale e amministrativa, guidato dalla Dott.ssa Mariangela Garofalo, coordinatrice e responsabile amministrativa dei progetti dell’Associazione Percorsi di Crescita: Fabio Egidi; Arianna Garofalo; Claudia Pescatori; Silvia Seganti.

Per il fattivo supporto:

Banca di Credito Cooperativo di Roma – Agenzia di Bracciano;

L’Agenzia di Comunicazione Creare e Comunicare ;

SunnyWay Team Building.

Il podcast come strumento educativo sull’identità di genere

Continuano le attività in programma del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, promosso dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita. Dopo i laboratori sulla fotografia e sul fumetto, si è concluso con successo anche quello sul podcast. Con il laboratorio di podcast intitolato “E tu di che identità sei?” –  pensato per gli studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano – ci si è posti l’obiettivo di far esplorare e comprendere il concetto di identità di genere utilizzando il podcasting come strumento educativo. L’approccio narrativo che è stato utilizzato, ha permesso di affrontare questo delicato tema in modo personale e autentico, utilizzando appunto il podcast come mezzo per esprimersi senza imbarazzi. Durante le lezioni ci si è soffermati su alcuni aspetti essenziali per svolgere il lavoro, ovvero:

1) invitare gli studenti a confrontarsi sul concetto di identità di genere e di rappresentazioni dei maschili e femminili;

2) promuovere la riflessione su di sé;

3) favorire la comunicazione e il lavoro di squadra;

4) sensibilizzare all’inclusività. e all’accogliere l’unicità  di ognuno

Nel corso del laboratorio di podcast gli studenti hanno scritto, sperimentato e registrato storie personali o inventate utilizzando le competenze teoriche apprese con i docenti. Queste storie sono state poi montate in studio e ascoltate anonimamente in classe, favorendo un ascolto privo di giudizi e più inclusivo. Questa pratica ha permesso agli studenti di ricevere feedback costruttivi e di acquisire consapevolezza del proprio lavoro. Ogni storia è nata da un brainstorming, e ha attraversato varie fasi di scrittura e revisione fino alla registrazione finale. Per raggiungere l’obiettivo prefissato si è innanzitutto definito cos’è un podcast e i vari linguaggi che esso può offrire, dal mercato all’intrattenimento. Si è poi approfondita l’importanza dello storytelling e il suo sviluppo nel tempo – dai semplici file digitali alle moderne società editoriali – per far comprendere agli studenti quanto siano fondamentali le competenze tecniche come la scrittura, la formulazione di uno script, la registrazione e l’editing audio per realizzare dei podcast efficaci. La scaletta tipo utilizzata dai docenti ha incluso discussioni di gruppo, laboratori pratici, ascolto critico dei podcast per arrivare poi al progetto finale.

Il laboratorio di podcast “E tu di che identità sei?” è stata un’esperienza formativa significativa per gli studenti che hanno partecipato con grande entusiasmo, offrendo loro una maggiore conoscenza e comprensione delle tematiche legate all’identità di genere ma anche delle competenze tecniche e comunicative. Concentrandosi sulla ricerca e sull’uso degli strumenti creativi, si è stimolato negli studenti non solo il desiderio di andare oltre la conoscenza superficiale e di superare gli stereotipi di genere, ma anche lo spirito di collaborazione, del lavoro di squadra e dell’inclusività.

Tutte le info sul progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” sono disponibilisul sito www.percorsidicrescita.org

Chi determina la nostra identità? Il Laboratorio di fumetto degli studenti della scuola Don Milani di Civitavecchia – plesso Borlone

Nell’ambito del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, l’Associazione Culturale Percorsi di Crescita ha in programma una serie di laboratori creativi che spaziano dalla fotografia, ai fumetti fino agli attualissimi podcast. Questi laboratori sono rivolti in particolare a giovani studenti con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere in loro una maggiore consapevolezza e accettazione delle diversità di genere. In questo contesto, si è da poco concluso il Laboratorio di fumetto, che ha coinvolto con successo la classe 1D della Scuola Secondaria di primo grado Don Lorenzo Milani di Civitavecchia – plesso Borlone.

Grazie al suo linguaggio visivo e narrativo, il fumetto si è dimostrato un mezzo estremamente efficace per affrontare temi complessi come l’identità di genere, gli stereotipi di genere e le disuguaglianze sociali. Gli studenti che hanno partecipato –  guidati dai collaboratori e formatori del progetto “E tu di che genere sei?Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci – hanno intrapreso un percorso che si è concluso con la creazione di un fumetto originale che ha trattato la questione della discriminazione di genere con una trama coinvolgente. Come mezzo di espressione e comunicazione, il fumetto è stato esplorato mediante un percorso creativo composto da diverse fasi. Inizialmente, il focus è stato sulla “conoscenza di sé“, seguito dalla “conoscenza dell’altrə “, e infine si è giunti al concetto di “essere l’altrə“. Questo processo di esplorazione ha portato il gruppo di lavoro a interrogarsi su una domanda fondamentale: “Come si costruisce la nostra identità?“.

Il laboratorio è stato strutturato in più step, ognuno delle quali ha contribuito a sviluppare negli studenti non solo competenze specifiche, ma anche profonde riflessioni. Più nel dettaglio sono stati:

Esplorazione del sé e dell’altrə: Nella fase iniziale, gli studenti sono stati coinvolti in attività di auto-riflessione e scambio reciproco. Attraverso interviste a tuttə lə ragazzə e confronti, sono stati condivisi i loro interessi e le loro opinioni sulla parità e le differenze di genere, stabilendo una base solida per il lavoro.

Autoritratti e ritratti: Gli studenti hanno realizzato autoritratti e ritratti dei compagni per esplorare l’universo personale e altrui. Questo esercizio ha potenziato la loro capacità di osservazione e comprensione, distinguendo tra il semplice guardare e il vedere in profondità, promuovendo empatia e consapevolezza.

Introduzione al linguaggio del fumetto: La terza fase ha visto gli studenti familiarizzare con i codici e le tecniche del fumetto. Hanno acquisito competenze su come costruire una tavola, sull’importanza delle vignette, delle inquadrature, dei balloon e delle onomatopee, approfondendo gli affascinanti ruoli di disegnatori e sceneggiatori.

Creazione e scrittura: Nelle ultime fasi, lə ragazzə hanno “lavorato” come sceneggiatori e disegnatori collaborando in gruppo per scrivere la sceneggiatura e creare i personaggi. Questo processo ha promosso la partecipazione collettiva e la condivisione delle idee, per arrivare ad un risultato finale che è stato un fumetto con una sceneggiatura originale – creato interamente dalla classe 1D della Scuola Secondaria di primo grado Don Lorenzo Milani – plesso Borlone – focalizzato sul tema dell’identità di genere e sul superamento degli stereotipi di genere.

L’entusiasmo e la partecipazione attiva degli studenti della 1D della Scuola Secondaria di primo grado Don Lorenzo Milani di Civitavecchia – plesso Borlone, hanno dimostrato quanto il fumetto possa essere un efficace strumento educativo. Grazie al divertimento, la condivisione e la collaborazione, hanno avuto l’opportunità di approfondire temi importanti e di sviluppare una maggiore consapevolezza e accettazione della propria unicità

Tutte le info sul progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” sono disponibilisul sito www.percorsidicrescita.org

Il Laboratorio di fotografia dal punto di vista della docente Francesca Leonardi

Proseguono con successo le attività in programma del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, organizzato dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita. Tra queste attività, si è svolto e concluso un interessante laboratorio di fotografia che ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian e dell’Istituto Tecnologico Salvo D’Acquisto di Bracciano.

Guidati dalla Fotografa Francesca Leonardi, gli studenti sono stati introdotti a un’educazione allo sguardo attraverso una serie di esercizi ludici e riflessivi. L’obiettivo del laboratorio è stato quello di far riflettere i partecipanti sul valore emotivo, simbolico e descrittivo delle immagini, con particolare attenzione a temi come la bellezza della diversità, il riconoscimento degli stereotipi di genere e la rappresentazione di sé. Francesca ci ha raccontato che – tra i progetti fotografici proposti – alcune tematiche chiave hanno incluso:

  • la bellezza della diversità, che invita a vedere e celebrare le differenze individuali e culturali;
  • il riconoscimento di stereotipi e ruoli di genere, che offre un’occasione per identificare e discutere gli stereotipi presenti nella società;
  • l’autoritratto, che esplora “chi sono” e “come posso rappresentarmi”;
  • la percezione degli altri, che indaga su come gli studenti sono visti dagli altri e su come vedono se stessi.

Durante il laboratorio gli studenti hanno lavorato in piccoli gruppi, confrontandosi tra di loro e sulle loro intenzioni nelle immagini proposte. Questo confronto ha permesso agli studenti di sviluppare empatia e comprensione reciproca. Ogni lezione ha incluso attività pratiche in cui i ragazzi sono stati stimolati a produrre proprie immagini utilizzando anche le telecamere degli smartphones. Le fotografie dovevano rappresentarli in termini sia positivi che negativi, favorendo una maggiore consapevolezza di sé e una comprensione di cosa non si è, sia in termini di genere che personali. Questo laboratorio fotografico si inserisce in un contesto educativo più ampio, dove il dialogo e la riflessione sull’identità di genere sono al centro. Attraverso la fotografia, gli studenti hanno potuto quindi esplorare e mettere in discussione le loro percezioni e rappresentazioni, aprendosi a nuove forme di espressione e comprensione.

Il progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” – rivolto non solo agli studenti ma anche ai docenti e ai genitori –  vuole rappresentare un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e accettazione delle diversità di genere, promuovendo un’educazione in questo senso. Con il laboratorio di fotografia condotto da Francesca Leonardi si è voluto quindi offrire agli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian e dell’Istituto Tecnologico Salvo D’Acquisto di Braccianoun’opportunità unica di esplorare l’identità di genere attraverso l’arte visiva, contribuendo a formare una nuova generazione più consapevole e rispettosa delle differenze.