E tu di che genere sei?: il racconto del progetto innovativo organizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita

Il progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” – organizzato dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022” con il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale – si è posto come obiettivo principale quello di dare chiavi di lettura utili per comprendere le rappresentazioni dei femminili e dei maschili nelle nuove generazioni, e fornire strumenti a  studenti, genitori e insegnanti  per orientarsi su questi temi. Tale percorso è stato realizzato attraverso attività informative, formative e laboratoriali nelle scuole, che hanno coinvolto studenti, docenti e famiglie creando un percorso educativo articolato e partecipativo. Ripercorriamo in questo articolo la tappe di questo straordinario progetto.

Preceduto da una fase di analisi delle best practice sul tema dell’educazione al genere accanto ad  rassegna bibliografica sulle maggiori pubblicazioni scientifiche in merito, il progetto “E tu di che genere sei?”ha preso il via il 18 gennaio 2024 con la presentazione ufficiale in contemporanea dall’Aula Magna del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano e dall’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia. E’ intervenuta la d.ssa Mariangela Garofalo – Sociologa, presidente e socia fondatrice, coordinatrice di progetto – che ha presentato l’Associazione Percorsi di Crescita, ha descritto brevemente i progetti realizzati in passato dalla stessa Associazione e ha dato informazione sugli Enti finanziatori (Ministero del Lavoro e Regione Lazio) della presente proposta progettuale.

Ha proseguito la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Coordinatore Scientifico dei Progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita – che ha raccontato come è nata l’idea e ha descritto l’impianto progettuale.

Il percorso informativo/formativo per i docenti

La prima fase del progetto “E tu di che genere sei?”, ha previsto la formazione dei docenti. Questo percorso formativo ha incluso cinque incontri che hanno visto la partecipazione attiva degli insegnanti dell’I.C. Don Milani di Civitavecchia, del Liceo Statale Ignazio Vian e dell’Istituto paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano. Il primo di questi incontri si è tenuto in occasione della presentazione del progetto del 18 Gennaio, con la lectio magistralis del Prof. Roberto Baiocco – Professore Ordinario di Psicologia dello Sviluppo presso la Sapienza Università di Roma – dal titolo “Genere e identità di genere nel corso dello sviluppo: promozione del benessere nel contesto scolastico e familiare“. Tale incontro informativo/formativo aperto anche alle famiglie, ha visto la partecipazione di numerosi genitori. Si sono svolti tra febbraio e marzo due laboratori esperienziali condotti dalla Dott.ssa Milena Rosso e dallo Psicoterapeuta Mariano Moroni, con i quali si sono approfondite ulteriormente le tematiche legate al genere attraverso attività pratiche e riflessive cui è seguito un question time con la dott.ssa Maddalena Mosconi responsabile del SAIFIP (Servizio per l’adeguamento tra identità Fisica e Psichica) – Area Minori- di Roma per offrire spunti operativi e rispondere ai quesiti specifici dei docenti sull’identità di genere.

Laboratori su stereotipi e identità di genere

Il progetto “E tu di che genere sei?”, ha poi coinvolto anche gli studenti dei diversi Istituti attraverso diversi laboratori focalizzati su stereotipi e identità di genere. Il primo laboratorio, condotto dalla psicopedagogista Aurora Capocchia, ha visto la partecipazione di alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado dell’IC Don Lorenzo Milani di Civitavecchia che dopo aver realizzato una mappatura dei principali stereotipi di genere ha proseguito con la de-costruzione di tali stereotipi. Il secondo laboratorio, condotto dal dottor Mariano Moroni, ha coinvolto invece studenti del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian e dell’IT Salvo D’Acquisto di Bracciano. Gli obiettivi dei due laboratori sono stati quelli di identificare stereotipi e pregiudizi presenti nei propri e negli altrui atteggiamenti e comportamenti per la promozione dell’autodeterminazione consapevole e del rispetto delle diversità nonchè di prevenire la stigmatizzazione omofobica. Gli studenti e le studentesse hanno inoltre avuto la possibilità di confrontarsi con la dottoressa Maddalena Mosconi sulla tematica dell’identità di genere.

Laboratorio di fotografia

Gli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian e dell’Istituto Tecnologico Salvo D’Acquisto di Bracciano, hanno partecipato al laboratorio di fotografia diretto dalla fotografa Francesca Leonardi. Attraverso l’analisi e la riflessione a partire da fotografie di fotografi che si sono focalizzati sul tema dell’identità, il laboratorio ha introdotto i partecipanti all’educazione visiva, stimolandoli a riflettere sulla rappresentazione di sé, la bellezza della diversità e il riconoscimento degli stereotipi di genere. I temi affrontati hanno incluso la consapevolezza e accoglienza delle differenze individuali e culturali, l’autoritratto come strumento di auto-rappresentazione, e la percezione di sé e degli altri attraverso l’espressione fotografica.

Laboratorio di fumetto

Il laboratorio di fumetto, condotto dalle pittrici Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci, ha coinvolto gli studenti della Scuola Secondaria di primo grado Don Lorenzo Milani di Civitavecchia. Attraverso fasi di auto-riflessione e scambio, i partecipanti hanno esplorato il tema della valorizzazione dell’unicità di ognuno e del superamento degli stereotipi di genere, realizzando poi autoritratti e ritratti dei compagni. Nella fase finale del laboratorio, hanno appreso il linguaggio del fumetto e collaborato alla creazione di una storia originale, focalizzata sulla parità di genere e il superamento degli stereotipi.

Laboratorio di podcast

Il laboratorio di podcast ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian, offrendo loro un’opportunità unica di esplorare il concetto di identità di genere attraverso la narrazione. Guidati dall’attore Daniele Coscarella, gli studenti hanno scritto e registrato storie, personali o inventate, con un focus sull’autenticità e l’inclusività. Il processo di creazione dei podcast ha incluso brainstorming, scrittura, revisione e registrazione, con particolare attenzione alle competenze tecniche dello storytelling. I titoli dei podcast sono “Sport”, “La muratrice”, “Mi vuoi sposare” e “Viaggio verso la cultura”.

Mostre ed esposizioni

Le opere realizzate dagli studenti durante i laboratori, sono state esposte in una mostra all’interno del Festival della Sostenibilità presso il Centro Commerciale Euroma2 dal 13 luglio al 15 settembre. Successivamente, la mostra si è trasferita al Chiostro degli Agostiniani a Bracciano dove è stata visibile dal 19 al 22 settembre. Infine, è stata esposta dal 27 al 29 settembre presso l’Arena Pincio del Comune di Civitavecchia. Ai visitatori della mostra è stato chiesto di condividere foto sui social, utilizzando l’hashtag dell’Associazione Percorsi di Crescita.

Incontro/workshop Le Buone Re-Azioni

L’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni, che si è svolto Lunedì 16 settembre a Roma come evento conclusivo del Festival della Sostenibilità, ha visto la partecipazione degli studenti protagonisti dei laboratori, e di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni che hanno discusso il tema della parità di genere e della lotta contro la violenza di genere. Nel corso dell’evento, Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita – e Milena Rosso – Supervisore scientifico del progetto “E tu di che genere sei?”, hanno condiviso riflessioni sulle buone pratiche per promuovere una società più inclusiva e consapevole.

Il Convegno conclusivo

Mercoledì 25 Settembre, in contemporanea presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano e l’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia, in diretta facebook, si è svolto l’atteso Convegno conclusivo del progetto. Numerosi gli ospiti che sono intervenuti in presenza o da remoto in rappresentanza delle Istituzioni e delle scuole coinvolte nel progetto. Nel corso del Convegno, la Dott.ssa Milena Rosso ha esposto i risultati più importanti conseguiti, facendo un excursus su tutte le attività svolte nel corso del progetto.

Il progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, ha dunque rappresentato un’importante esperienza di riflessione e crescita per le nuove generazioni, ma anche per gli adulti che li devono sostenere e guidare nel loro percorso formativo. Grazie alla collaborazione tra scuole, famiglie e istituzioni, è stato possibile promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alle tematiche di genere, stimolando un cambiamento culturale necessario in questa fase storica. Il successo del progetto e l’entusiasmo con cui è stato accolto da studenti, docenti e famiglie, dimostrano quanto sia necessario e urgente continuare a discutere e lavorare su questi temi. Solo attraverso l’educazione e il confronto è possibile costruire una società più inclusiva, in cui ogni individuo possa esprimere liberamente la propria identità e sentirsi valorizzato nella propria unicità.

Il Convegno finale del progetto “E tu di che genere sei?”

Si è svolto lo scorso Mercoledì 25 Settembre – in contemporanea presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Ignazio Vian” di Bracciano e l’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia – l’atteso Convegno finale del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” realizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita e finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022”,nel quale sono stati illustrati i risultati conseguiti con il progetto. Il Convegno si è aperto con il benvenuto e una breve introduzione dalla scuola di Bracciano di Stefano Bernardini  –  Giornalista ed esperto di comunicazione, e dall’aula consiliare del comune di Civitavecchia di Civitavecchia di Claudia Pescatori – Responsabile rapporti sul territorio ed enti pubblici, ai quali è stato affidato il compito di moderare i lavori.

Prima di iniziare a presentare i risultati raggiunti con il progetto “E tu di che genere sei?” ricordiamo l’intervento di apertura del Dott. Carlo Caprari che ha evidenziato come la Direzione regionale Inclusione sociale Area Terzo settore e Innovazione sociale sostenga fortemente i progetti di “Comunità solidali”, sottolineando il ruolo chiave della Regione Lazio nel monitorare l’uso dei fondi pubblici e garantire la realizzazione di progetti di alto valore sociale. Negli ultimi anni sono stati gestiti numerosi progetti tra cui Interconnettiamoci e E tu di che genere sei da parte dell’associazione Percorsi di crescita, sviluppando una riflessione approfondita su come il Terzo Settore possa connettersi a tematiche importanti come l’inclusione sociale e lavorativa. I progetti di “Comunità solidali 2022” si sono distinti per la loro capacità di promuovere obiettivi di grande rilevanza, allineati con l’Agenda 2030 dell’ONU e riguardanti l’ambiente, la salute, la cultura e la prevenzione della violenza.

Il percorso che è stato intrapreso per creare il progetto “E tu di che genere sei?”, ha seguito inconsapevolmente un’evoluzione parallela a quella della Regione Lazio. Con un’analisi attenta dei progetti precedenti dell’Associazione Percorsi di Crescita, si è voluto affrontarne uno nuovo con maggiore consapevolezza partendo dal progetto “Interconnettiamoci” il cui obiettivo principale era la decostruzione degli stereotipi di genere tra i ragazzi più giovani e i loro insegnanti. Con il progetto “E tu di che genere sei?”, si è quindi voluto alzare il livello, trattando argomenti più complessi e delicati orientandosi sull’educazione al genere. In tutto ciò, l’elemento del “fare rete” è stato sempre centrale coinvolgendo associazioni e istituzioni pubbliche del territorio per creare una comunità collaborativa. La sinergia tra enti pubblici, privati e associazioni rimane, infatti, un fattore fondamentale, così come la visione che ogni punto di arrivo sia solo l’inizio di nuovi percorsi.

Il progetto “E tu di che genere sei?” ha preso il via lo scorso mese di gennaio, con una presentazione alla quale è intervenuto anche il Prof. Roberto Baiocco con una lectio magistralis che ha esplorato il tema del genere e dell’identità di genere e dei percorsi per sostenere il benessere in ambito familiare e scolastico, segnando l’inizio di un percorso ricco di attività formative e laboratoriali. I docenti che hanno partecipato ai laboratori, hanno poi avuto l’opportunità di partecipare ad una formazione su stereotipi e rappresentazioni di genere a partire da una riflessione sul proprio copione di genere conclusasi a marzo con un confronto pratico sugli spunti operativi nel question time finale con la dott.ssa Maddalena Mosconi del SAIFIP di Roma. I laboratori dedicati agli studenti hanno spaziato dalla metariflessione sugli stereotipi di genere che producono pregiudizi, alla loro de-costruzione per passare ad una riflessione su Io chi sono? attraverso laboratori espressivi di fotografia, fumetto e podcast, a cui gli studenti hanno partecipato attivamente riflettendo su temi come la diversità, l’inclusione e l’autodeterminazione, trasformando queste riflessioni in opere concrete. I loro lavori sono stati poi esposti in una mostra partita dal Festival della Sostenibilità a Euroma2, e giunta fino a Civitavecchia, passando per Bracciano, creando un dialogo aperto e visibile con il pubblico. Il progetto si è concluso con l’incontro “Le Buone Re-Azioni” – sempre nell’ambito del Festival della Sostenibilità – dedicato all’Obiettivo 5 dell’Agenda 2023 con confronto sui temi della parità di genere e della lotta contro la violenza sulle donne.

L’illustrazione dei risultati ottenuti con il progetto “E tu di che genere sei?”, è stata presentata dalla Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e Supervisore Scientifico del progetto. Di seguito, un compendio del suo intervento.

Il progetto “E tu di che genere sei?”, si è rivelato una sfida davvero stimolante. Il tema del genere è stato affrontato con un approccio profondo e consapevole, il cui obiettivo principale è stato quello di creare un contesto equilibrato in grado di trattare un argomento tanto complesso con competenza e sensibilità. Si è voluto porre al centro la relazione tra l’educazione al genere e l’identità di genere, esplorando come queste dimensioni si intrecciano nella costruzione delle relazioni e delle identità personali. Per dare una base teorica solida, la parte iniziale è stata curata da esperti con esperienza ventennale in questo campo come il Professor Roberto Baiocco, il cui intervento nel corso della presentazione del progetto lo scorso mese di gennaio ha suscitato riflessioni significative nei partecipanti. Genitori e insegnanti hanno apprezzato profondamente i contenuti esposti, sottolineando quanto sia importante che tutti i giovani abbiano accesso a esperienze formative di questo tipo.

Il focus del progetto non è stato semplicemente sull’identità di genere, ma l’educazione al genere nel suo insieme con l’obiettivo di prevenire discriminazioni attraverso lo sviluppo di un pensiero critico. L’educazione al genere, infatti, va oltre l’identità e include la riflessione sui ruoli di genere, su come ci presentiamo e su come interpretiamo le aspettative sociali legate al maschile e al femminile. Questo processo di costruzione dell’identità si sviluppa in un contesto sociale ampio, influenzato da molteplici fattori come la famiglia, la scuola, i media e le piattaforme digitali.

La struttura del progetto si è basata su tre elementi chiave ovvero i ruoli di genere, l’espressione di genere e l’identità di genere. Un elemento fondamentale è stato creare un ambiente sicuro, un “contenitore” in cui fosse possibile esplorare questi temi con apertura e consapevolezza. La riflessione non si è limitata a un piano teorico, ma ha coinvolto anche il “fare” attraverso attività concrete di osservazione e interazione.

Uno dei punti di forza del progetto è stata l’adozione di una metodologia basata sull’acronimo PACE: partecipazione, accettazione, collaborazione ed empatia. La partecipazione attiva è stata il filo conduttore delle attività, che hanno coinvolto sia studenti che insegnanti in laboratori e momenti di confronto. L’empatia ha giocato un ruolo cruciale nel creare legami di comprensione reciproca, mentre la collaborazione ha permesso agli studenti e ai docenti di lavorare insieme condividendo esperienze e idee. Il progetto si è sviluppato in vari contesti scolastici, con la realizzazione di laboratori in cui gli studenti hanno prodotto fumetti, podcast e mostre fotografiche, diventando protagonisti del proprio percorso educativo. Le attività sono state organizzate per fasce d’età, con un focus particolare sui preadolescenti (10-14 anni) e gli adolescenti (14-19 anni), due fasi cruciali nello sviluppo dell’identità personale e sociale. I genitori sono stati parte integrante del percorso, grazie a momenti formativi dedicati a loro, come la lezione del Professor Baiocco sulla promozione del benessere scolastico e familiare. Questo ha permesso di estendere la riflessione anche al di fuori dell’ambiente scolastico, creando una rete di supporto e consapevolezza che ha coinvolto l’intera comunità.

Infine, uno degli aspetti più rilevanti è stato il lavoro svolto con gli insegnanti. Attraverso una serie di incontri, è stato possibile riflettere sul proprio “copione di genere”, ovvero su come le esperienze personali influenzano il modo in cui si insegnano e si vivono i ruoli di genere. Questo ha portato ad una maggiore consapevolezza e ad un consolidamento delle competenze contribuendo a un cambiamento positivo nelle pratiche educative. Il progetto ha dunque creato uno spazio di crescita e confronto, permettendo a tutti i partecipanti di affrontare temi delicati come l’identità e i ruoli di genere in un contesto di apertura, rispetto e collaborazione.

Ricordiamo e ringraziamo tutti gli altri ospiti intervenuti nel corso del Convegno, che sono stati Stefania  Tinti  – Vice sindaco e Assessora Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Civitavecchia, la Dott.ssa Valentina Di Gennaro – Consigliera delegata alle politiche di genere, politiche interculturali, per i diritti della comunità LGBTQIA+ e al Museo del Cinema del Comune di Civitavecchia, Emanuela Martelluzzi – Capo segreteria della Consigliera Comunale di Roma Capitale Tiziana Biolghini, Massimiliano Guitarrini – Assessore Servizi Sociali  Comune di Bracciano, Cristina Carosi – Vice Preside – Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, Francesca  De Luca – Dirigente Scolastico  Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, Stefania Bernardini – in rappresentanza dell’ IC Don Milani di Civitavecchia, il Dr. Mariano Moroni – Psicologo e Psicoterapeuta che ha svolto la formazione dei docenti delle scuole di Bracciano e il Laboratorio sugli stereotipi e sulle rappresentazioni del maschili e del femminili delle due scuole di Bracciano, Daniele Coscarella – Attore e docente del laboratorio di podcast.

Hanno concluso l’intensa mattinata, Ilaria Marini, Aicha Boukari Traore, con la presentazione dell’Impresa sociale KORE che ha presentato i propri progetti, e Valentina Bernardini – Coaching attoriale che ha presentato il trailer del cortometraggio “MASKIACCI & FEMMINUCCE. Un corto… del genere” con la regia di Marco Mari e realizzato con i ragazzi della scuola media di Casperia I.C. Montasola e della scuola media Pepoli di Poggio Mirteto (I.C. BASSA SABINA).

La presidente, ha chiuso i lavori con i ringraziamenti, nello specifico agli enti finanziatori,  Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e la Regione Lazio, il progetto è stato realizzato grazie ad un contributo concesso nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022”.

Agli enti pubblici che hanno concesso il patrocinio: Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Bracciano e Comune di Civitavecchia.

Alle scuole partner per essere state a  fianco di Percorsi di Crescita in tutte le fasi del progetto, dalla progettazione alla realizzazione, Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, Istituto Tecnologico Paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano e Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Civitavecchia.

A tutto lo staff di Formatori, guidati dalla Dott.ssa Milena Rosso: Roberto Baiocco, Maddalena Mosconi, Aurora Capocchia, Mariano Moroni, Valentina Calvani, Fabiana Iacolucci, Francesca Leonardi e Daniele Coscarella.

Lo staff della comunicazione di progetto guidati da Stefano Bernardini – Giornalista/esperto di comunicazione: Rebecca Antonelli, Salvo Cagnazzo, Lucrezia Capitani, Adriana Cresci, Claudia Galuppi, Fabrizio Galuppi, Roberto Galuppi.

Lo staff della direzione generale e amministrativa, guidato dalla Dott.ssa Mariangela Garofalo: Fabio Egidi, Arianna Garofalo, Claudia Pescatori e Silvia Seganti.

Convegno finale del progetto “E tu di che genere sei?”: appuntamento a Mercoledì 25 Settembre

Il progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” – realizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita e finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022” – sta per volgere al termine con l’atteso Convegno finale. L’evento si terrà Mercoledì 25 Settembre 2024 a partire dalle ore 10:30, in contemporanea presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “Ignazio Vian” di Bracciano e l’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia. Alla presenza di ospiti, istituzioni e un ricco programma di interventi, si illustreranno i risultati conseguiti con il progetto.

Prima di vedere nel dettaglio il programma del Convegno, ricordiamo che il progetto “E tu di che genere sei?” – presentato lo scorso 18 Gennaio – ha avuto come obiettivo quello di esplorare il tema dell’educazione al genere, coinvolgendo ragazzi, genitori e insegnanti in un percorso di riflessione e consapevolezza. Attraverso un approccio partecipativo e intergenerazionale, si è proposto di promuovere l’accettazione attiva delle differenze e sensibilizzare i giovani al valore dell’accoglienza coinvolgendo gli studenti del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, dell’Istituto Tecnologico Paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano e dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani di Civitavecchia.

I lavori realizzati dagli studenti di queste scuole nel corso dei laboratori di fotografia, fumetto e podcast previsti dal progetto “E tu di che genere sei?”, sono poi stati esposti in una mostra nell’ambito del Festival della Sostenibilità dal 13 Luglio al 15 Settembre presso il Centro Commerciale Euroma2, e sarà ora visibile presso Chiostro degli Agostiniani in Via Umberto I, 5 a Bracciano, dove resterà aperta al pubblico da Venerdì 20 a Domenica 22 Settembre con i seguenti orari:

  • Venerdì 20 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20:00
  • Sabato 21 settembre dalle ore 17:00 alle ore 22:00
  • Domenica 22 settembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore  17:00 alle 20:00

Il 25 Settembre la mostra si trasferirà al Liceo Scientifico Statale “Ignazio Vian” di Bracciano, e sarà a disposizione durante il Convegno finale. Dal 27 al 29 settembre sarà poi visibile presso l’Arena Pincio del Comune di Civitavecchia Piazzale Guglielmotti 7 a Civitavecchia. Ai visitatori della mostra sarà chiesto di scattare una foto, magari un selfie, e di pubblicarla nella storia instagram menzionando @percorsi_di_crescita/ raggiungibile anche attraverso un QR Code.

Il programma del Convegno finale

Il Convegno si aprirà con il benvenuto e una breve introduzione di Stefano Bernardini da Bracciano e Claudia Pescatori da Civitavecchia, ai quali sarà affidato il compito di moderare i lavori. Seguiranno alcuni saluti da parte dei rappresentati degli enti pubblici che sono stati coinvolti nell’organizzazione del progetto “E tu di che genere sei?”:

Regione Lazio

Città Metropolitana di Roma Capitale

Comune di Bracciano

Comune di Civitavecchia

Interverranno:

Carlo Caprari – Regione Lazio – Direzione regionale Inclusione sociale – Area Terzo settore e Innovazione sociale; Marietta  Tidei – Consigliera regionale; Tiziana Biolghini  – Citta Metropolitana di Roma Capitale – Consigliera Delegata alle Pari opportunità, Politiche Sociali, Cultura,  Partecipazione, Trasparenza e Anticorruzione; Marco Crocicchi – Sindaco del Comune di Bracciano; Massimiliano Guitarrini – Assessore Servizi Sociali  del Comune di Bracciano; Marco Piendibene – Sindaco del Comune di Civitavecchia; Valentina Di Gennaro – Consigliera delegata del Comune di Civitavecchia alle politiche di genere, politiche interculturali, per i diritti della comunità LGBTQIA+ e al Museo del Cinema; Stefania  Tinti  – Vice sindaco e Assessora Pubblica Istruzione e alla Cultura Comune di Civitavecchia.

A seguire, interverranno i rappresentati delle scuole che hanno partecipato al progetto:

Francesca  Di Luca – Dirigente Scolastico   e Cristina Carosi – Vice Preside, entrambi del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian Bracciano; Lucia  Dutto – Dirigente Scolastico – Istituto paritario Salvo D’Acquisto Bracciano; Giovannina Corvaglia – Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Don Milani – Civitavecchia.

A seguire si aprirà lo spazio dedicato alla presentazione dei risultati del progetto “E tu di che genere sei”.

Interverranno il coordinatore Mariangela Garofalo – Sociologa, Socia Fondatrice e Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita- il supervisore scientifico Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta,  Socia  dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita.

Interverranno anche i formatori che hanno svolto le attività con i ragazzi, verrà lasciato spazio agli studenti, protagonisti principali dell’iniziativa e verranno consegnati gli attestati ai docenti che hanno partecipato alla formazione a loro dedicata.

In questa occasione verranno ospitate altre associazioni con le quali Percorsi di Crescita ha instaurato nel tempo una sinergia, le quali presenteranno i progetti da loro svolti su tematiche affini a quelle affrontate in questo lungo anno di lavoro.

La prima sarà l’impresa sociale KORE, della quale Ilaria Marini, Aicha Boukari Traore, Sundus Saeed Talpur presenteranno le attività e gli obiettivi del progetto KORE.

La seconda il Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale aps di Poggio Mirteto che presenterà un cortometraggio, dal titolo “MASKIACCI & FEMMINUCCE – Un corto… del genere”,   interamente realizzato dai ragazzi della Scuola media di Casperia (I. C. Montasola) e della scuola media Pepoli di Poggio Mirteto (I.C. BASSA SABINA).

Il corto attualmente partecipa al Giffoni Film Festival.

Il Convegno si chiuderà con i saluti di Milena Rosso e di Mariangela Garofalo.

Per confermare la propria partecipazione in presenza al Convegno di Mercoledì 25 Settembre, inviare una e-mail a segreteriaorganizzativa.pdc@gmail.com o contattare il numero +39 349 551 0357. L’evento potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Percorsi di Crescita.

Vi aspettiamo il 16 Settembre con l’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni dedicato all’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030: Parità di genere

Lunedì 16 Settembre 2024, presso il CARDO – CENTRO UFFICI di Via Francesco Antolisei, 6 a Roma (zona La Romanina), si terrà l’importante incontro/workshop Le Buone Re-Azioni, dedicato all’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030: Parità di genere ed eliminazione di ogni forma di violenza. Questo evento segna la conclusione della V edizione del Festival della Sostenibilità, un progetto realizzato da Fai la differenza, c’è… Il Festival della Sostenibilità e di cui l’Associazione Culturale Percorsi di Crescita è tra gli organizzatori.

L’incontro si articolerà in due momenti principali. La mattina dalle ore 10:00 alle 12:30, sarà dedicata a un confronto tra giovani, esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e giornalisti sul tema della parità di genere e della lotta contro ogni forma di violenza. In questa sessione interverranno figure autorevoli come Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, e Milena Rosso – Supervisore Scientifico del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, realizzato nel 2024 in alcune scuole di Bracciano e Civitavecchia per promuovere l’eliminazione delle discriminazioni di genere.

Altri relatori contribuiranno a esplorare il complesso tema della differenza di genere e i percorsi possibili per una maggiore consapevolezza sociale e per l’adozione di atteggiamenti più inclusivi e rispettosi delle diversità.

Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:30 circa, si svolgerà la proclamazione dei vincitori di Contesteco, il concorso di arte e design sostenibile + eco del web, sempre nell’ambito del progetto Fai la differenza, c’è… Il Festival della Sostenibilità. La d.ssa Alessandra Rossi, giornalista RAI, in qualità di Presidente della Giuria Qualificata, avrà l’onore di premiare i vincitori dell’edizione 2024.

L’incontro/workshop Le Buone Re-Azioni, rappresenta un’opportunità unica per riflettere e confrontarsi sulle disuguaglianze di genere che continuano ancora a rappresentare un ostacolo significativo per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. L’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 – che mira a garantire l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne – ha portato a importanti risultati, in particolare nel miglioramento dell’accesso all’istruzione per le donne e nell’aumento della partecipazione femminile nel mondo del lavoro. Nonostante l’attenzione sempre maggiore su questi temi, rimangono sfide cruciali da affrontare. La violenza di genere, gli stereotipi radicati, le disparità salariali e la limitata presenza delle donne in ruoli di leadership politica, sono ancora problematiche aperte che richiedono interventi incisivi e continui.

La partecipazione in presenza all’evento è a numero chiuso, per cui è obbligatoria la prenotazione entro e non oltre Venerdì 13 Settembre alle ore 12:00, inviando un’email a segreteriaorganizzativa-pdc@gmail.com o contattando il numero +39 349 551 0357.

Non mancate a questo appuntamento importante, un’occasione per approfondire e promuovere l’uguaglianza di genere, un obiettivo chiave dell’Agenda 2030. Vi aspettiamo Lunedì 16 Settembre presso CARDO – CENTRO UFFICI di Via Francesco Antolisei, 6 a Roma (zona La Romanina).

Ultimi giorni per visitare la mostra di fotografie, podcast e fumetti degli studenti dei nostri laboratori al Centro Commerciale Euroma2 a Roma!

Se non avete ancora visitato la mostra di fotografie, podcast e fumetti realizzati dagli studenti dei laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, vi ricordiamo che sono gli ultimi giorni per farlo! L’esposizione, che fa parte della mostra di opere “personali/collettive” di Contesteco Exhibition nell’ambito del Festival della Sostenibilità 2024, si concluderà, infatti, Domenica 15 settembre presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma.

La mostra è il frutto del lavoro degli allievi del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, dell’IT Salvo D’acquisto di Bracciano e dell’IC don Lorenzo Milani di Civitavecchia, che hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno ai laboratori di fotografia, podcast e fumetto organizzati dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita per il progetto “E tu di che genere sei?” che è stato inaugurato lo scorso 18 Gennaio e si concluderà il 25 Settembre con un convegno finale. Questi laboratori, condotti da professionisti del settore come la fotografa e docente Francesca Leonardi, le pittrici e formatrici Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci, e l’attore e formatore Daniele Coscarella, sono stati pensati per esplorare e decostruire gli stereotipi di genere, offrendo uno spazio di riflessione e consapevolezza non solo ai ragazzi ma anche a genitori e insegnanti.

Questa iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio che ha l’obiettivo di promuovere una metariflessione e accoglienza delle differenze di genere e sensibilizzare le nuove generazioni al valore dell’accettazione della diversità. Un approccio partecipativo e intergenerazionale che ha coinvolto gli studenti in prima persona, permettendo loro di esprimere la propria visione attraverso l’espressione artistica e la comunicazione. Inaugurata lo scorso 13 luglio durante l’Eco Festa della Sostenibilità alla presenza della Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Supervisore Scientifico dei progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, e di Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi e coordinatrice del progetto, la mostra ha riscosso notevole interesse tra i visitatori del centro commerciale.

Non perdete l’occasione di scoprire questa straordinaria mostra. Avete tempo fino a Domenica 15 Settembre! Vi aspettiamo al Centro Commerciale Euroma2, in Viale Cristoforo Colombo – Angolo Viale dell’Oceano Pacifico a Roma al Piano 0.

L’intervista a Francesca Leonardi all’Eco-Festa della Sostenibilità, per parlare del laboratorio fotografico del progetto “E tu di che genere sei?”

In occasione della presentazione della mostra di fotografie, fumetti e podcast del progetto “E tu di che genere sei?” nell’ambito dell’esposizione di opere “personali/collettive” di Contesteco Exhibition che si è svolta Sabato 13 Luglio nel corso dell’Eco-Festa della Sostenibilità al Centro Commerciale Euroma2, oltre ad essere intervenute Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatrice di Progetto, e la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Supervisore Scientifico dei progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita,  è stata invitata per una sua riflessione anche Maria Francesca Leonardi – Fotografa e docente del laboratorio di fotografia.

Prima di scoprire cosa ha raccontato Francesca, ricordiamo che Il progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” si propone di sensibilizzare studenti, docenti e genitori sull’educazione al genere. L’iniziativa mira a incoraggiare una maggiore consapevolezza e accettazione delle differenze di genere, promuovendo un’educazione inclusiva su queste tematiche.

Questo obiettivo è stato conseguito anche attraverso l’organizzazione di tre differenti laboratori di fotografia, fumetti e podcast, che hanno visto protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian (classe III A) e IT Salvo D’acquisto entrambe di Bracciano, e dell’IC don Lorenzo Milano di Civitavecchia. Il laboratorio di Fotografia è stato condotto dalla Fotografa e docente Maria Francesca Leonardi. Maria Francesca ha consolidato la sua passione per la fotografia a New York dove si era trasferita all’età di 21 anni. Qui ha frequentato l’ICP (International Center of Photography) e studiato con Amy Arbus. Predilige lavorare su progetti a lungo termine – sia in Italia che all’estero – e ama in modo particolare i ritratti. Grazie al progetto “E tu di che genere sei?”, ha potuto mettere tutta la sua esperienza al servizio degli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian e dell’Istituto Tecnologico Salvo D’Acquisto di Bracciano. Di seguito le riflessioni che Francesca ha condiviso nel corso della sua intervista all’Eco-Festa della Sostenibilità al Centro Commerciale Euroma2, per la presentazione dell’esposizione dei lavori degli studenti che hanno partecipato ai laboratori per il progetto “E tu di che genere sei?”:

Buongiorno Francesca. Tu ti sei occupata del laboratorio di fotografia che ha visto coinvolti gli studenti del Liceo Scientifico Ignazio Vian e dell’Istituto Tecnologico Salvo D’Acquisto di Bracciano. Puoi raccontarci le tue impressioni?

Gli studenti del laboratorio di fotografia, sono stati guidati nell’identificazione dei valori emotivi all’interno delle immagini. Per me è stato essenziale aiutarli a comprendere come osservano le decine di immagini che vedono quotidianamente. Attraverso proiezioni di opere di vari autori, che hanno lavorato sull’autoritratto e sulla rappresentazione dei generi, ho mostrato come la fotografia possa comunicare identità diverse. Abbiamo esplorato come una persona può cambiare aspetto semplicemente modificando il modo in cui si veste. Questo processo ha permesso loro di sviluppare una comprensione più sofisticata e diversificata della comunicazione visiva rispetto a quanto avevano in precedenza. Successivamente, li ho incoraggiati a scegliere immagini che sentissero rappresentative di loro stessi, sia in termini di genere che in altri aspetti, per poi passare all’elaborazione del concetto di genere, che è comunque complesso.”

Dal momento che gli studenti hanno utilizzato anche le telecamere degli smartphones, si sono sentiti più sicuri e meno intimiditi durante questo laboratorio dato che era uno strumento a loro familiare?

“Hanno compreso sia il potenziale sia i rischi legati alla comunicazione tramite immagini, che era uno degli obiettivi principali del laboratorio. Innanzitutto, ho voluto far loro capire quali messaggi potessero trasmettere attraverso le immagini, sia sul piano personale che comunicativo. Sono emerse delle immagini a mio avviso molto significative, che poi i ragazzi hanno argomentato. Ho stimolato il loro pensiero abbinando riflessioni come “Ti senti a tuo agio con questa immagine?”, “Ti riconosci in essa?”, “Perché e in che modo?”. Questo processo di riflessione sulle immagini ha permesso loro di esprimere il proprio punto di vista.”

Il laboratorio fotografico del progetto “E tu di che genere sei?”, fa parte di un programma educativo più ampio, incentrato sul dialogo e la riflessione riguardo all’identità di genere. Grazie alla fotografia, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare e mettere a confronto le proprie percezioni e rappresentazioni, favorendo così l’apertura verso nuove forme di espressione e comprensione.

L’intervista a Daniele Coscarella all’Eco-Festa della Sostenibilità, per parlare del laboratorio di podcast del progetto “E tu di che genere sei?”

Nel corso dell’Eco-Festa della Sostenibilità del progetto Fai la differenza, c’è…tenutasi al Centro Commerciale Euroma2 Sabato 13 Luglio, è stata presentata – nell’ambito dell’esposizione di opere “personali/collettive” di Contesteco Exhibition – la mostra di fotografie, fumetti e podcast realizzate dagli studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei?” promosso dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita. Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatrice di progetto, e la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa e Supervisore Scientifico dei progetti dell’associazione erano presenti all’inaugurazione, e nell’occasione è stato intervistato Daniele Coscarella – Attore e docente del laboratorio di podcast che ha condiviso una sua riflessione sull’importante lavoro svolto con gli studenti.

Ricordiamo che il laboratorio di podcast – destinato agli studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano – ha avuto l’obiettivo di esplorare e comprendere il concetto di stereotipo di genere e identità di genere attraverso il podcasting. Questa iniziativa ha permesso agli studenti, usando il podcast come mezzo per esprimersi liberamente, di affrontare ed esplorare vari aspetti relativi all’educazione al genere, tra cui:

  • Confronto sull’identità di genere e le rappresentazioni dei maschili e dei femminili: gli studenti sono stati incoraggiati a discutere e riflettere su cosa significhi identità di genere e su come sono rappresentati i ruoli maschili e femminili nella società.
  • Riflessione su di sé: un’attenzione particolare è stata posta sulla riflessione personale, stimolando gli studenti a esplorare le proprie percezioni ed esperienze.
  • Comunicazione e lavoro di squadra: il laboratorio ha promosso la comunicazione aperta e la collaborazione tra gli studenti, favorendo un ambiente inclusivo e di supporto.
  • Inclusività e unicità: gli studenti sono stati sensibilizzati all’importanza di accogliere e rispettare l’unicità di ciascuno, superando gli stereotipi di genere.

Durante il percorso, gli studenti hanno scritto e registrato storie utilizzando le competenze acquisite. Queste storie sono state successivamente elaborate e montate in studio, e ascoltate in modo. Ogni storia è stata sviluppata attraverso brainstorming, scrittura e revisioni multiple, culminando nella registrazione finale.

Il progetto ha fornito una comprensione dettagliata di cosa sia un podcast e delle varie modalità narrative che offre, spaziando dall’informazione all’intrattenimento. Gli studenti hanno così appreso l’evoluzione dello storytelling passando dalla forma digitale agli standard editoriali attuali, evidenziando l’importanza di competenze tecniche come la scrittura, lo scripting, la registrazione e l’editing audio per realizzare podcast di successo. Il laboratorio è stato un’importante esperienza educativa per gli studenti, approfondendo le questioni di genere e migliorando le loro competenze tecniche e comunicative. Il progetto ha incoraggiato i partecipanti a esplorare oltre la superficie, sfidando gli stereotipi di genere e promuovendo una forte collaborazione e inclusività. Di seguito la riflessione di Daniele Coscarella nell’intervista all’Eco-Festa della Sostenibilità

Intervista a Daniele CoscarellaMi sono occupato del laboratorio sui podcast del progetto ‘E tu di che genere sei?’. Prima di creare i podcast, abbiamo svolto un lavoro importante di scrittura creativa e di indagine personale con i ragazzi, concentrandoci sugli stereotipi e sull’identità di genere. Questo percorso ci ha portato a simulare episodi di podcast, esaminando lo stato emotivo della voce, il genere, le esperienze personali e le dinamiche della società giovanile. Abbiamo raccolto tutto il materiale prodotto e iniziato a scrivere. Dopo aver completato la fase di scrittura, siamo passati alle registrazioni, affinando il prodotto fino alla versione finale. Durante il processo, abbiamo scoperto l’importanza del timbro vocale e dell’intimità che si crea quando si parla in uno studio, elemento che aiuta i ragazzi a superare l’imbarazzo dell’esposizione pubblica e a concentrarsi solo sulla voce e sulle emozioni che essa può trasmettere. Questo è stato particolarmente significativo perché, nonostante viviamo in un’epoca dominata dall’immagine, i giovani spesso trovano difficile esprimersi verbalmente in modo intimo. Il podcast ha fornito uno spazio protetto per condividere le loro voci senza doversi preoccupare dell’aspetto visivo. I podcast realizzati dai ragazzi del Liceo Scientifico Statale Vian sono stati molto apprezzati e ora vengono restituiti alla comunità attraverso una mostra, con la speranza che possano essere ascoltati da un pubblico più ampio e ritornare alle comunità da cui sono partiti.”

Inaugurata all’Eco-Festa della Sostenibilità la mostra di fotografie, fumetti e podcast del progetto “E tu di che genere sei?”

Si è svolta tra Sabato 13 e Domenica 14 Luglio presso il Centro Commerciale Euroma2, l’Eco-Festa del Festival della Sostenibilità la grande kermesse di eventi del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità giunto quest’anno alla sua V edizione. Il suo obiettivo è stato quello di diffondere tra il pubblico di giovani e adulti una maggiore consapevolezza sui concetti di sviluppo sostenibile, ma anche di sensibilizzarlo sui temi del recupero, riuso e riciclo dei rifiuti, sulla conoscenza delle fonti di energia rinnovabile e sugli Obiettivi dell’Agenda 2030 tra cui il 5 che tratta la parità di genere.

Nell’ambito dell’evento sono state inaugurate diverse esposizioni fotografiche e d’arte di riciclo creativo, tra cui anche quella di Contesteco Exhibition. Si tratta di una mostra di opere “personali/collettive” che proseguirà fino al 16 Settembre 2024, tra cui spicca quella di fotografie, fumetti e podcast realizzati dagli studenti delle scuole che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni”. Per il Vernissage della mostra, che si è svolto Sabato 13 Luglio, sono intervenuti diversi ospiti tra cui la Dott.ssa Milena Rosso – Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Supervisore Scientifico dei progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita, Mariangela Garofalo – Presidente dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita e coordinatore di progetto e Francesca Leonardi – Fotografa e docente del laboratorio di fotografia.

Mariangela Garofalo ha innanzitutto ricordato che il progetto “E tu di che genere sei?” è stato realizzato dall’Associazione Culturale Percorsi di Crescita grazie ad un finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’avviso pubblico “Comunità solidali 2022” che raccoglie i finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Lazio. L’iniziativa ideata insieme alla Dott.ssa Milena Rosso, ha avuto inizio a gennaio 2024 e si concluderà a Settembre 2024. I partner principali sono naturalmente le scuole, ovvero il Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian di Bracciano, l’Istituto paritario Salvo D’Acquisto di Bracciano e l’Istituto comprensivo Don Milani di Civitavecchia e con il patrocinio del Comune di Bracciano, del Comune di Civitavecchia e della Città metropolitana di Roma Capitale che patrocina anche il Festival della Sostenibilità che ospita l’esposizione nell’ambito di Contesteco Exhibition. Mariangela Garofalo ha evidenziato come il supporto dello staff di formatori è stato fondamentale, perché sono andati nelle scuole per svolgere un lavoro importante anche a livello personale. L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast al Centro Commerciale Euroma2 è quindi il risultato delle rielaborazioni fatte dai ragazzi. L’evento conclusivo del progetto “E tu di che genere sei?”, si terrà il 25 settembre alla presenza dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei ragazzi che hanno partecipato, e sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Percorsi di Crescita.

E’ stata poi la volta della Dott.ssa Milena Rosso che nel suo intervento ha sottolineato innanzitutto che: “Il progetto “E tu di che genere sei?” rappresenta la prosecuzione di un precedente progetto che si chiamava “Interconnettiamoci: le differenza di genere tra tecnologia e territorio”, finanziato anch’esso tramite Comunità Solidali. Inizialmente si è lavorato a Bracciano con insegnanti e ragazzi per decostruire gli stereotipi di genere, riscuotendo un notevole interesse. Questo ci ha spinti, nel 2022, a partecipare al secondo bando per ampliare il progetto, includendo un numero maggiore di scuole e diverse fasce d’età. Abbiamo esteso l’obiettivo non solo alla decostruzione degli stereotipi di genere, ma anche all’educazione al genere esplorando le modalità relazionali e le rappresentazioni dei maschili e dei femminili nelle nuove generazioni. Ritenendo il tema nuovo e interessante, ci siamo posti l’obiettivo di stimolare una riflessione creando circoli virtuosi tra genitori, insegnanti, ragazzi e la cittadinanza. L’evento finale coinvolgerà quindi anche le comunità di Bracciano e Civitavecchia. Nella progettazione abbiamo considerato le diverse fasce d’età a cui rivolgerci, poiché l’identità di genere si forma relativamente presto. I bambini acquisiscono una consapevolezza di essere maschio o femmina tra i 3 e i 6 anni. Tuttavia, riteniamo cruciali altre due fasi, quella tra i 6 e i 12 anni detta delle grandi trasformazioni durante la quale maschi e femmine tendono a mantenersi separati. Infine il periodo del liceo, ovvero lo stadio dell’acquisizione di un’identità socialmente riconosciuta il cui compito di sviluppo è acquisire un senso di unicità (diventare me stesso) combinato con il senso di appartenenza che è altrettanto fondamentale per la costruzione della propria identità.

La Dott.ssa Milena Rosso ha descritto poi il percorso fatto dagli studenti, il cui obiettivo era farli riflettere sul loro copione di genere e sulle loro rappresentazioni di maschile e femminile coinvolgendo anche gli insegnanti. Quest’ultimi hanno partecipato prima a dei laboratori specifici basati sulla loro storia e sul loro copione di genere, esplorando come questi aspetti possano influenzare il livello educativo, ad esempio aspettandosi che i maschi siano più bravi in matematica e le femmine più capaci di esprimere le emozioni. Con i ragazzi sono stati poi realizzati due percorsi diversi in base all’età. Gli studenti di Civitavecchia hanno lavorato sul riconoscimento e la decostruzione degli stereotipi di genere – come le professioni, i ruoli e le caratteristiche legate a maschile e femminile – portando alla creazione di un fumetto attraverso il laboratorio di fumetto. I ragazzi più grandi hanno invece lavorato sul riconoscimento dei propri stereotipi attraverso un laboratorio fotografico condotto dalla fotografa e formatrice Francesca Leonardi e un laboratorio di podcast guidato dall’attore e formatore Daniele Coscarella. Il 25 settembre verranno presentati gli sviluppi di questi percorsi in dettaglio.

A conclusione della presentazione dell’esposizione di “E tu di che genere sei?” presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma nell’ambito dell’Eco-Festa della Sostenibilità, Mariangela Garofalo ha ricordato che i podcast possono essere ascoltati sul sito web di Percorsi di Crescita raggiungibili anche attraverso dei QR Code che si trovano nell’esposizione, invitando tutti ad andare ad ascoltarli perché sono davvero molto interessanti. Inoltre ha aggiunto: “Le dinamica che sono uscite fuori sono state differenti, molto più accoglienza da parte dei ragazzi e qualche dinamica più particolare dal mondo degli adulti. E stato impegnativo alzare il livello del tema dagli stereotipi all’identità di genere, lo sapevamo che era un campo minato. Però volevamo soprattutto ragionare sulla rappresentazione del maschile e del femminile che questi ragazzi adolescenti hanno, per cui abbiamo dovuto adeguatamente informare e spiegare ai genitori e agli insegnanti ciò che saremmo andati a fare con i ragazzi.”

L’esposizione di fotografie, fumetti e podcast degli studenti che hanno partecipato ai laboratori del progetto “E tu di che genere sei?”, sarà visibile tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 21:00  fino al 16 Settembre 2024 presso il Centro Commerciale Euroma2 in Viale Cristoforo Colombo – angolo Viale dell’Oceano Pacifico al Piano 1, nell’ambito di Contesteco Exhibition del progetto Fai la differenza, c’è… il Festival della Sostenibilità.

Le fotografie, i podcast e fumetti degli studenti dei nostri laboratori, in mostra dal 13 Luglio a Roma nell’ambito del Festival della Sostenibilità!

Sta per tornare il Festival della Sostenibilità di Fai la differenza, c’è… con la nuova attesissima V edizione, il grande contenitore di eventi mirati a sensibilizzare il pubblico e in particolare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità, tra i cui promotori c’è l’Associazione Culturale Percorsi di Crescita.

Il Festival della Sostenibilità – che verrà inaugurato Sabato 13 Luglio presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma – si propone di coinvolgere un pubblico eterogeneo, in particolare i giovani, attraverso una varietà di attività educational e green che spaziano dal gioco allo spettacolo, dall’arte alla narrazione, dalla musica all’informazione, fino alla didattica laboratoriale e formativa, con l’obiettivo di promuovere le buone pratiche per il rispetto dell’ambiente, la conoscenza delle fonti di energia pulita e rinnovabile, il concetto di sviluppo sostenibile e di equità sociale.

Tra gli eventi più attesi all’interno del Festival ci sarà la mostra dei lavori realizzati dagli studenti nei laboratori del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni” realizzato dall’Associazione Percorsi di Crescita, e che farà parte dell’esposizione di opere personali / collettive di Contesteco Exhibition. Dal 13 Luglio – giorno dell’inaugurazione della mostra – e fino al 15 Settembre 2024, il pubblico del Centro Commerciale Euroma2 potrà visitare la mostra di fotografie, fumetti e podcast realizzati con grande entusiasmo e impegno dagli studenti del Liceo Scientifico Statale Ignazio Vian (classe III A) e IT Salvo D’acquisto (le due classi III – Sez Aeronautica e Agrario) e dagli studenti dell’IC don Lorenzo Milano di Civitavecchia classe I D della scuola secondaria di primo grado, seguiti dalla Fotografa e Docente Francesca Leonardi per il Laboratorio di Fotografia, dalle Pittrici e Formatrici Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci per il laboratorio di Fumetto e dall’Attore e Formatore Daniele Coscarella per il PodCast.

I laboratori del progetto “E tu di che genere sei?”, sono stati pensati per esplorare la complessità degli stereotipi di genere e delle rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni – coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche genitori e insegnanti in un percorso informativo e di riflessione e consapevolezza – con l’obiettivo di promuovere l’accettazione attiva delle differenze e sensibilizzare i giovani al valore dell’accoglienza, attraverso un approccio partecipativo e intergenerazionale.

Il Festival della Sostenibilità, con i suoi vari progetti ed eventi, si pone l’obiettivo di diffondere i concetti di sviluppo sostenibile, dove l’equilibrio dinamico tra qualità dell’ambiente, sviluppo economico ed equità sociale è fondamentale. La cultura, in questo contesto, diventa il minimo comune denominatore che permette di integrare economia, società e ambiente per uno sviluppo sostenibile del pianeta. Il Festival rappresenta quindi un’occasione unica per esplorare e promuovere i valori della sostenibilità e dell’equità sociale attraverso l’arte e l’educazione, e in questo contesto la mostra di fotografie, podcast e fumetti realizzati dagli studenti delle scuola di Civitavecchia e Bracciano per il progetto “E tu di che genere sei?”, rappresenta uno straordinario viaggio educativo e creativo.

La mostra sarà inaugurata Sabato 13 Luglio alle ore 15:15 circa presso il Centro Commerciale Euroma2 a Roma in Viale Cristoforo Colombo – angolo Viale dell’Oceano Pacifico al Piano 0. Per maggiori informazioni potete scrivere a percorsidicrescita.info@gmail.com.

Laboratorio Podcast – episodio 4: Viaggio verso la cultura

Ascolta il quarto episodio del laboratorio podcast del progetto “E tu di che genere sei? Le rappresentazioni del maschile e del femminile nelle nuove generazioni“, realizzato dagli studenti del terzo anno del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano.

Episodio 4 – Viaggio verso la cultura