Presentazione di progetto “E tu di che genere sei?” del 18 Gennaio 2024

Un progetto per dare chiavi di lettura utili a capire la rappresentazione del femminile e del maschile nelle nuove generazioni; e fornire gli strumenti a  famiglie, genitori e insegnanti  per orientarsi su questi temi sui quali sono molto più preparati i giovani degli adulti.


Giovedì 18 Gennaio in contemporanea dall’Aula Magna del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano e dall’Aula Consiliare del Comune di Civitavecchia, alla presenza della Consigliera della Regione Lazio Marietta Tidei, del Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco e dell’Assessora Deborah Zacchei – Assessora Servizi Sociali; degli Assessori del Comune di Bracciano Massimo Guitarrini – Assessore Servizi Sociali e Emanuela Viarengo – Assessora Pubblica Istruzione è stato presentato il progetto “E tu di che genere sei?”, che nasce con l’obiettivo di esplorare la complessità dell’identità di genere, coinvolgendo ragazzi, genitori e insegnanti in un percorso di riflessione e consapevolezza. Attraverso un approccio partecipativo e intergenerazionale, si propone di promuovere l’accettazione attiva delle differenze e sensibilizzare i giovani al valore dell’accoglienza.

Abbiamo già lavorato sugli stereotipi di genere in un precedente progetto – dice Milena Rosso Psicologa, Psicoterapeuta, Socia e Coordinatore Scientifico dei Progetti dell’Associazione Culturale Percorsi di Crescita – e avevamo già avviato e toccato queste tematiche. Il feedback degli insegnanti dei ragazzi è stato veramente significativo, nella loro capacità, senso di ragionare, riflettere e decostruire gli stereotipi; su sollecitazioni degli insegnanti, dei genitori e rispetto alle risposte di una società civile che spesso vediamo impreparata ad affrontare questi contenuti abbiamo deciso di allargare il campo, di osare e di lavorare quindi sull’educazione al genere. Troppo spesso le persone non colgono la differenza tra sesso biologico, genere e orientamento sessuale. È importante invece fare ordine nella confusione che oggi è sovrana. L’educazione al genere in realtà promuove una capacità di confrontarsi e di relazionarsi rispetto a chi è differente da noi e quindi come tale lavora su una dimensione relazionale, emotiva, come io mi costruisco nella relazione con l’altro; un io e un tu che diventa un noi  e quindi di come io possa essere unico pure appartenendo a generi diversi.

Davanti alla proposta di parlare di genere – risponde la Prof.ssa Lucia Lolli Dirigente Scolastico – Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano – ho ritenuto che offrire ai docenti, ai ragazzi,  alle famiglie gli strumenti per affrontare in serenità il percorso dell’identità di genere o del genere in generale fosse un’occasione da non perdere assolutamente. La disforia di genere è sicuramente qualcosa con cui i nostri studenti si stanno già confrontando, che entra nelle scuole e che noi dobbiamo accogliere preparandoci bene, creando un percorso che coinvolga in prima persona i ragazzi, li faccia sentire importanti e che restituisca loro la centralità, che troppo spesso le attività didattiche gli negano. Quindi il protagonismo attivo e il percorso di consapevolezza del progetto “E Tu di che Genere Sei?” ci sembrava il modo più appropriato.

Molto apprezzata è stata la “Lectio Magistralis” di Roberto Baiocco – Docente Ordinario dell’Università La Sapienza di Roma in Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione,  e responsabile del servizio 6 come sei presso la Facoltà di Medicina e Psicologia che ha presentato una relazione – dal titolo Genere e identità di genere nel corso dello sviluppo: promozione del benessere nel contesto familiare e scolastico – che potrete rivedere sulla pagina Facebook /associazionepercorsidicrescita.

Tante le attività che abbiamo previsto – dice la Dr.ssa Mariangela Garofalo dell’Associazione Percorsi di Crescita: formazione degli insegnanti, laboratori esperienziali per studenti e con i relativi question time; laboratorio fotografico a Bracciano, laboratorio di fumetto a Civitavecchia e poi la realizzazione di podcast che saranno posti a disposizione sui canali web & social dell’Associazione. In conclusione, sarà organizzato per fine settembre il convegno finale che illustrerà i risultati conseguiti, alla presenza di ospiti e istituzioni.

Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Comunità Solidali 2022”, ha ottenuto il patrocinio di Città Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Bracciano e del Comune di Civitavecchia. Si avvale della fattiva collaborazione del Liceo Scientifico Ignazio Vian di Bracciano, dell’IT Salvo D’Acquisto di Bracciano e dell’IC Don Milani di Civitavecchia.

Tutte le info sono reperibili sul sito www.percorsidicrescita.org

sulla pagina Facebook /associazionepercorsidicrescita e sulla pagina Instagram /percorsi_di_crescita

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